Il Salone come ogni anno è il momento cruciale del settore arredamento e design e raccontarlo significa cercare di capire a che punto è il mercato e quali sono le tendenze in atto. La prima considerazione che faccio è che la maggior parte dei ns. partner commerciali sono tra i principali protagonisti dell'evento. Mi riferisco ad aziende come Kartell, Moroso, Foscarini, Luceplan, Gruppo Euromobil, Misura Emme, Rimadesio, ecc. Cosa confermata sia dal successo di pubblico sia da quello mediatico tramite la rete ed i social.
Questo per la ns. azienda è molto importante perchè significa aver scelto nel tempo il mix giusto di
prodotti da proporre alla clientela. Per quanto riguarda il momento economico si registra da una parte un forte calo della domanda di prodotti "anonimi" mentre è stabile la richiesta di prodotti e progetti caratterizzanti per cui il settore sembra fare "spallucce" alla crisi continuando a proporre novità interessantissime rivolte al mercato nazionale ed estero. La dimostrazione "plastica" del ragionamento è rappresentata da
Kartell che si presenta al Salone con un allestimento chiamato
The luxury Gallery Issue per ribadire con forza la leadership nel design internazionale. Kartell presenta numerosi nuovi progetti in collaborazione con i migliori designers come P. Starck e P. Urquiola che spaziano dall'oggettistica all'illuminazione, dall'arredo bagno agli arredi per esterni come si vede dalle foto/collage qui pubblicate. Altra azienda dalla forte caratterizzazione internazionale è
Moroso che si presenta con un allestimento coloratissimo e ricco di decorazione per esporre i nuovi prodotti in un contesto quasi fiabesco. Anche Moroso presenta oggetti firmati dalla Urquiola e da tanti nuovi designers proponendosi come fucina di giovani talenti un po' alla
Cappellini. Quest'ultima dopo più di 20 anni ritorna al salone e stupisce per l'allestimento a due piani che fa vedere tante stanze arredate stando al centro dello spazio. Gli allestimenti ricchi di decorazione ed oggetti sono il
liet motiv del Salone e lo vediamo in quasi tutti gli stand delle aziende più propositive. Il minimalismo ed il non colore sta lasciando spazio a forme e toni variegati, gli spazi sono "riempiti" con quadri, parati, pitture speciali, pareti retro illuminate, tanti oggetti, piante e fiori, ecc. Questo cambio di passo lo vediamo in special modo dalle aziende di sistemi integrati per tutta la casa come
Misura Emme ed il
Gruppo Euromobil che al Salone hanno stand immensi come grandi
open space. Non più asettici ma caldi ed accoglienti, con le pareti color crema, le tende, i tappeti, i grandi quadri, ecc. In questo l'arredamento moderno si "sposta" verso il "classico" mentre quest'ultimo, ben rappresentato da
Cantori o da
Marchetti Maison o, ancora da
Cava, sembra essere più semplificato e lineare senza però rinunciare al "calore" ed all'atmosfera
timeless. Un discorso a parte merita l'illuminazione che con i prodotti presentati da
Foscarini e da
Luceplan cerca di diventare sempre più architettonica e scultorea in modo da illuminare ma anche decorare e definire un'ambiente.
Questo è quello che ho visto (?) quest'anno al #salonedelmobile.
Ah... dimenticavo, io al salone non ci sono andato! Le informazioni e le foto sono di mio fratello Michele. Buon design a tutti!